Introduzione al Tango

Attenzione: La somma di slow+slow+quick+quick non fa 4/4, bensì 3/4!
Un "quick"=1/2"slow", 2"quich"=1"slow"=1/4 -> 2"slow"+2"quick"=3/4.

E allora? Non c'è corrispondenza tra il nunero dei passi della base ritmica e la battuta musicale!

Infatti, proprio così! Questo succede non solo nel Tango ma anche in altri balli.

Note importanti:
  1. Le gambe sono rilassate un tantino di più che quando camminiamo. Per cui le ginocchia tendono a flettersi un po' in avanti.
  2. Il busto rimane sempre nella posizione eretta, per l'uomo, e leggermente arcuato all'indietro per la dama.
  3. La presa è compatta.
  4. Il braccio destro dell'uomo cinge la dama e la mano raggiunge, con le dita, la colonna vertebrale di lei circa a metà tra l'inizio delle spalle e i fianchi.
  5. Il braccio sinistro della dama mantiene il contatto col braccio destro dell'uomo e la mano viene posta un po' sotto la parte superiore della scapola dell'uomo esercitando una lieve pressione variabile in funzione dei movimenti che si fanno. In questo modo la coppia riesce a mantenere una compattezza maggiore.
  6. La lunghezza dei passi è media, ne falcate indescrivibili ne passi piccoli piccoli, se non nel chiudere.
  7. L'altezza della coppia è costante in tutto il ballo.
Quest'ultimo punto ha bisogno di essere compreso bene.
Nella posizione di partenza, la coppia è in posizione compatta, gambe rilassate e ginocchia legermente flesse. Le ginocchia si toccano all'interno. Intendo il sinistro col destro, non tra i partner!
Se provate ad assumere questa postura, accentuando la flessione, noterete che vi sembrerà di essere appogiati al bordo di uno di quei sgabelli alti che si trovano in alcuni bar.
Bene, è proprio quella la posizione da assumere, magari non all'inizio (non è facile da mantenere), e tale altezza resta costante per tutto il ballo.
In altri termini, i corpi si muovono mantenendo sempre la stessa altezza. Ne si sollevano ne si abbassano.
Questo è possibile grazie al fatto di avere sempre le ginocchia flesse, ossia un po' pronunciate in avanti.

Sappiate che questa è una caratteristica tipica del Tango, che deriva proprio dalla postura assunta.
Quando ci si accinge a fare un passo, la gamba che sostiene il peso, diciamo la Dx, è già piegata e, quindi, quella che avanza, la Sx, riesce ad andare più avanti di quanto potrebbe se la Dx fosse tesa. Fate pure una prova [ricordandovi sempre che il corpo comincia ad avanzare prima della gamba (se volete rinfrescarvi le idee, andatevi a rileggere o studiare Ballare e camminare nella sezione "Officina")].

Prima di andare oltre, se già non l'avete fatto, studiatevi anche l'argomento Musica e battute nella sezione "Laboratorio". E non sarebbe male studiarsi a fondo anche gli altri argomenti!

Il Tango ha un'infinità di sfaccettature e possiamo definirlo il ballo che si presta ad una grande quantità di interpretazioni. Basti pensare che la Polca, la Mazurca, il Valzer e altri balli possono essere ballati con i passi del Tango!
Avete mai sentito parlare di SalsaTango o TangoSalsa? Beh! Ci sono anche loro.

Ma qui non parleremo di questi, ci soffermeremo, invece, sul comune Tango da ballare in sala con... molta semplicità.

Nella Lez. n° 1, come al solito, vi è la Base ritmica, sequenza di passi che distingue il Tango dagli altri balli.
Nella Lez. n° 2 analiziamo il Fuori partner, passaggio che nel Tango ha una certa rilevanza.
Nella Lez. n° 3 vedremo come eseguire dei Cambi di direzione.
Nella Lez. n° 4, invece, studieremo il Passo laterale progressivo.

Senz'altro prima che voi abbiate imparato a ballare discretamente i primi passi di Polca, Mazurca, Valzer e Valzer lento!

Ricordatevi: I siti come questo, se si è interessati al ballo, non si guardano fugacemente e con insofferenza. Non si impara guardando le pagine o i video! Tutto ciò che è qui sopra, si deve leggere, rileggere, assimilare, analizzare, provare e riprovare lentamente, posizione per posizione, rileggere, riprovare e, se è il caso, criticare!

Se invece pensate di curiosare un po', perdete del tempo prezioso! Non troverete niente di interessante o curioso qui!



La posizione delle sagome dei piedi, disegnate nelle figure, sono da prendere "circa li", se fate il passo un po' più lungo, più breve, più o meno in diagonale, va bene lo stesso.

Tutte le lezioni che fanno parte della sezione "Primi passi" vengono svolte in maniera sintetica per evitare di affaticare l'allievo con troppe nozioni.

Lezione n° 1 - Base ritmica



Tralasciamo la parte storiografica, chi è interessato può documentarsi in biblioteca; l'unico posto dove, credo, ci sia qualcosa a proposito di questo ballo; i motori di ricerca sono un po' aridi sull'argomento.

Fissiamo subito un punto.
Gironzolando per il WEB, si incontrano alcuni siti che, riferendosi alla Beguine, la definiscono come appartenente al "Ballo Sociale".
A mio modesto parere, e correggetemi se ho una visione sbagliata, tutti i BALLI sono SOCIALI, e non solo i balli. Qualsiasi attività che aiuta a creare gruppi di persone che possano comunicare tra di loro, esercita un'attività sociale.
Come dire: la FIDS, la ANMB e tutte le altre federazioni o associazioni che si interessano di ballo a livello agonistico, sono ASOCIALI!
Ma scherziamo?
Tutti i balli che loro propongono e promuovono a svariati livelli, implicano una forte dose di socializzazione. Certo in questi casi, si nutrono anche interessi economici, ma è giusto che chi impegna il proprio tempo per trasmettere le proprie conoscenze ad altri, riceva almeno una piccola ricompensa economica. Giusto per le spese!
Ritornando alla nostra "bistrattata" Beguine, sappiate che, sempre secondo il mio pensiero, non essendo conosciuta da chi non balla in sala, non può essere neanche trattata sui libercoli che fanno parte degli esami e, di conseguenza nelle competizioni.

Prima di andare avanti, facciamo una breve premessa:

  1. Conteggio e durata dei battiti: Trovate tutto qui, in fondo alla sezione "Simbologia".
    Il primo passo viene eseguito sul 2° quarto della battuta, il secondo passo viene eseguito sul 3° quarto e il terzo passo viene eseguito sul 4° quarto; sul 1° quarto della battuta successiva non si fanno passi ma si termina il trasferimento del corpo sul piede che ha eseguito il passo.
  2. Non spaventatevi per la figura qui sotto, verrà spiegata nei minimi dettagli ed è semplicissima.
  3. Se non sapete cos'è una battuta, leggetevi l'articoletto Musica e battute.

Senza queste conoscenze di base, quando studiate una qualsiasi figura di ballo, il cervello va in fumo, non capite più niente e abbandonate tutto.

L'orientamento della coppia è FLdBFLdB=Fronte Linea di Ballo, nella sezione "Simbologia" vi è lo schema degli orientamenti.

L'illustrazione mostra tre battute della base ritmica e le due tabelline trattano i movimenti della prima battuta.
Per esigenze di visibilità, i passi esguiti lungo la LdB, anche se possono essere più corti, vengono fatti di una lunghezza minima tale da non avere sovrapposizioni.




E poi si continua... 2-3-4&1, 2-3-4&1, ecc.


Uomo

Passo n°ContoValore battitoPosizione piedeLavoro piedeAzione corpoRotazione
121Sx a latoBi-piattoBordo interno, poi piattova a sinistrano
231Dx si unisce al SxpiattoPoggia sul pavimento senza inclinazioni, piattosul postono
341/2Sx avantiTaTaccoavanzano
3&1/2Sx sul postoPiPiantaavanzano
411Sx sul postonessunoavanzano

Dama

Passo n°ContoValore battitoPosizione piedeLavoro piedeAzione corpoRotazione
121Dx a latoBi-piattoBordo interno, poi piattova a destrano
231Sx si unisce al DxpiattoPoggia sul pavimento senza inclinazioni, piattosul postono
341/2Dx indietroPiPiantava indietrono
3&1/2Dx sul postoTaTaccova indietrono
411Dx sul postonessunova indietrono


In queste tabelle ho spiegato solo il primo gruppo di passi che adesso andiamo a studiare un pochino più a fondo. Poi, i successivi sono simmetrici.
Illustro solo la parte maschile, quella femminile è a rovescio; fermo restando che, se si va avanti, poggia prima il tacco e, se si va indietro, poggia prima la pianta.

  1. Partiamo, dama e cavaliere, a piedi uniti. Per eseguire il primo passo a sinistra, è necessario che il peso del corpo sia sul piede destro. Quindi il busto verrà spostato lievemente a destra.
    Non basta l'oscillazione per liberare il piede, è necessario che l'anca del piede Sx si sollevi un tantino rispetto all'altra. Nella prima parte del movimento laterale del primo passo, la parte superiore del busto continua a spostarsi verso destra, mentre il bacino segue la gamba.
    Il busto superiore parte verso sinistra durante l'ultimo quarto del movimento, quando il piede sta per pogiarsi sul pavimento.
    Il piede si poggia prima col bordo interno e, man mano che arriva il corpo abbassa il resto della pianta e il tacco.
  2. Vediamo adesso come dobbiamo spostare il piede Dx che chiude sul Sx.
    Intanto, per inerzia, il corpo continua a spostarsi lateralmente e, per frenarlo, dovremo esercitare una leggera pressione sul pavimento con la parte interna del piede Sx.
    In questo modo abbiamo due risultati. Uno: il piede Dx si solleva dal pavimento e, quindi, è libero di chiudere. Due: il corpo si sposta a destra liberando la gamba che deve avanzare.
  3. Veniamo al passo 4&1 che nelle tabelle è stato suddiviso in 3 parti: Due mezzi battiti al passo 3 e un battito al passo 4.
    Il passo 3 (conteggio 4&) è composto di due parti. Prima: il busto comincia ad avanzare, il piede Sx parte e poggia il tacco all'inizio del 4. Nel frattempo il corpo accellera e si pone in verticale sulla gamba all'inizio della &.
    Il peso del corpo sul piede sinistro è suddiviso tra tacco e pianta.
  4. Il quarto passo (conteggio 1) è una pausa di un battito. Durante questa pausa il corpo continua ad avanzare quel tanto da trasferire il peso del corpo tra pianta e dita.
    Il tacco del piede Dx si solleva di più e solo la punta tocca il pavimento.
  5. Nella seconda serie di passi, il primo (conteggio 2) non si muove in laterale perchè si trova indietro rispetto all'altro. Il piede Dx fa un movimento in avanti fino a sfiorare il piede Sx e, senza toccare il pavimento, si sposta a destra. Gli altri passi sono come i precedenti.

In figura, questi passi non li ho disegnati perfettamente laterali ma un po' in diagonale. Ciò è stato esagerato di proposito per rendere l'idea che, per inerzia, il corpo tende ad avanzare e quindi il piede non va perfettamente a lato.

Ultima cosa e poi chudo. Nella Beguine, la presa non è compatta, un po' di respiro tra i partner è consigliato, tanto per dire distanze di 10-20cm possono andare bene.
E ancora, non andate sempre diritti lungo la linea di ballo, fate qualche giro a destra e a sinistra, provate a invertire le parti con l'uomo che va indietro (attenti alle altre coppie!). Insomma, sperimentate.
Una volta preso dimestichezza coi passi vedrete che potete farci di tutto!

Introduzione al ChaChaCha

Il ChaCha è uno tra i balli più belli insieme alla Rumba (che è al top, per me) ed è paragonabile ai rispettivi balli da sala come il Valzer lento ed il FoxTrot.
Non è assolutamente un "ballo di gruppo"!

Premetto che l'argomento essenziale da comprendere è lo chassé. Cosa sia, è spiegato nel Dizionario

Si parte col passo n° 1 sull'1 della musica, poi ci sono i passi n° 2 e n° 3 eseguiti rispettivamente sul 2 e sul 3 musicale.
Sul 4 musicale, invece, si fanno due passi che non durano un tempo intero, come nell'1-2-3 musicale, ma durano 1/2 tempo ciascuno ed il passo del secondo 1/2 tempo esegue lo chassé.
Mi trovo un po' in difficoltà a spiegare quest'ultimo passaggio, ma ci provo con 2 figurine.

Queste due figure sono simmetriche e dovrebbero far capire meglio cosa si intende per 'chassé'.
I tempi musicali che vengono presi in considerazione in queste figure sono il 4° della battuta attuale ed il 1° della battuta successiva.
La successione dei passi è 4&1. L'1 è un passo di 1 tempo musicale, come ho spiegato prima, il 4& è il tempo 4 della musica che viene eseguito in due passi di metà tempo ciascuno.
I passi che vengono eseguiti nelle due figure sono simmetrici, sia tra le figure che tra Dama e Cavaliere.
Questo è l'essenziale del ChaChaCha.
Il passo 4 corrispone al 1° Cha (1/2 tempo), la & corrisponde al 2° Cha (1/2 tempo) e il passo 1 è il 3° Cha (1 tempo intero).
In altre parole, i primi due Cha si eseguono in un tempo pari al 3° Cha.

Poichè voglio far capire questo concetto, aggiungo ulteriori analisi.
Al contrario di quello che si vedete spesso nella maggior parte delle sale (alcuni ballerini, nel fare questo chassé, saltellano).
Non si saltella, si va di anche!
Come? Eh! Eh! È tutto lì! Altrimenti sarebbe troppo facile!

Entriamo nel vivo. Non importa da dove partite. Fate, comunque, i passi lentamente; cercando di far durare il passo 1 il doppio degli altri precedenti.
Non abbiate fretta di andare avanti, mi raccomando! Non credetevi dei geni, non esistono o, molto probabilmente, non lo siete voi!
Con l'esercizio, tutto diventerà naturale e semplice. Con l'esercizio! Ovvio!

Scusate le digressioni ma le reputo necessarie per una discreta comprensione.

Piedi uniti, vale per l'uomo e per la dama. Potete, naturalmente esercitarvi anche singolarmente ed all'inizio e preferibile senza musica.
Passo 4 a lato, il piede poggia il bordo interno della pianta sul pavimento e poi piatto, contemporaneamente il corpo inizia a spostarsi nella stessa direzione fino a quando tutto il peso insiste su tutto il piede, anche sul tacco.
In queste condizioni la gamba deve risultare tesa e la parte esterna dell'anca deve risultare leggermente fuori dalla pianta del piede.
Contemporaneamente, il piede che prima sosteneva il peso, gradualmente solleva il tacco e si trova con la punta poggiata sul pavimento.
La & consiste nell'unire il piede a quello mosso precedentemente.
Anche questo movimento non è banale.
Il secondo piede si va a chiudere di piatto sull'alto; contemporaneamente le anche si spostano dalla parte opposta, ovvero dal lato della gamba che ha fatto la "&".
Il 3° passo, l'1, è identico e preciso al 4, solo che dura il doppio del tempo.

Come potreste fare un esercizio di continuo su questi passi?
Cerco di aiutarvi.
Dopo l'1, unite, senza peso, l'altro piede ed andate dalla parte opposta ripetendo il 4&1 e poi dall'altra parte.

Per ora è tutto. E ... non pensiate di aver imparato dopo 4 o 5 volte che l'abbiate provato!

Dimenticavo, se avete voglia di divertirvi, confrontate le differenze con la Beguine dove esiste lo stesso il 4&1 ma non c'è nessuno chassé.